|       Come già venne  annunciato, nei giorni 10, 11 e 12 ottobre si è svolto a Modena il Convegno  Chitarristico Internazionale, comprendente anche concorsi di composizioni per  chitarra con altri strumenti e per chitarra solista, concorso di esecuzione per  concertisti, dilettanti e giovani promesse e concorso diliuteria. Nelle  tre serate hanno avuto luogo i concerti delle chitarriste Marga Bauml di Graz e  Maria Luisa Anido di Buenos Aires e del liutista Heinz Bischoff di Salisburgo. I premi del concorso  di composizioni per chitarra con altri strumenti e di esecuzione per  concertisti non sono stati assegnati. Gli altri premi sono stati così  distribuiti:
 Concorso di  composizioni per chitarra solista: 1) Pezzoli Giorgio di Bologna; 2) Cesare Lutzemberger di Trento; 3) Antonino Graffeo da Tunisi.
 Concorso  dilettanti e giovani promesse del concertismo: 1) ex aequo Paolo Bilia di  Milano e Mario Benigni di Trento; 2) Claudia Tempestini di  Milano; 3) Alberto Paoletto di Trento; 4) Giorgio Buzzi di  Milano; 5) Mario Bertelli di Ostiglia; 6) Sergio Ruggeri di  Milano; 7) Attilio Rossetti di Bollate; 8) Francesco Amaina di Librizzi  Nasidi.
 Concorso di  liuteria: 1° premio assoluto e 1° premio A - Enrico Piretti di  Bologna; 1° premio B - Pietro Gallinotti di Solero; 2) Nicola De  Bonis di Bisignano; 3) Pietro Gallinotti; 4) Nicola De Bonis; 5) Nicola De Bonis; 6) Mario Filippini di Roma; 7) Leone Sanavia di  Liettoli; 8) Leone Sanavia; 9) Mario Filippini; 10) Fausto  Maria Bertucci di Roma.
 Nel concerto  serale di sabato 10 ottobre si esibiva, nel Teatro del Collegio S. Carlo la  Signorina Marga Bauml, che eseguiva musiche di Bach, Coste, Sor,  Legnani, Turina, Malats, Albeniz, Friessnegg, facendosi applaudire specialmente  in Bach, Sor, Legnani e Friessnegg, rivelando notevoli qualità interpretative  ed una tecnica levigata che si imponevano all’ammirazione del pubblico.
 La sera di  domenica 11 si produceva la celebre concertista Maria Luisa Anido, che entusiasmò  il pubblico col suo virtuosismo d’eccezione, con la sua nobile arte  interpretativa, elegante di significativa espressione in opere di Galilei,  Sanz, Rameau, Bach, Mozart, Sor, Villa Lobos, Tarrega, ecc.
 L’Anido, come  riferisce anche il «Giornale dell’Emilia», ha ottenuto un caloroso successo  personale ed ha dovuto concedere numerosi bis.
 La sera del 12,  a chiusura del Convegno, teneva l’ultimo concerto il liutista prof. Heinz  Bischoff, che si è dimostrato, oltre che ottimo esecutore, eccellente  interprete delle musiche antiche per liuto, nonché delle opere di Bach e di una  «Doppia fuga reale» del Prof. Romolo Ferrari che è stata molto applaudita.
   Convegno Chitarristico Internazionale di Modena, in «L’Arte  Chitarristica», VII, n. 40-41, 1953, p. 16 
                                  
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